“Tutto iniziò nel Vicino Oriente: terra martoriata a forma di mezzaluna: Tigri, Eufrate e petrolio!! Palcoscenico di guerre e conflitti: oro nero, oro bianco!!! Armeni, curdi, israeliani, palestinesi, intifada, Iran, Libano, Siria, Saddam Hussein, tempesta nel deserto, Califfato, ISIS!! Storie recenti, ma 10.000 anni fa sugli stessi fiumi, nella stessa mezzaluna ecco compiersi una rivoluzione poco conosciuta, quella neolitica!! Caccia, raccolta, vagabondare, addio! Irrompe la “nuova umanità”, quella dell’allevamento, dell’agricoltura, del sedentarismo: è l’alba dei primi villaggi stabili, dell’economia produttiva, dell’accumulo del bene, dell’affermazione del “mio”, del “tuo” e il tramonto del “nostro”! Adesso  Homo sapiens governa i processi naturali: animali e piante sono modellati per i suoi scopi. Il successo del nuovo modello economico è inarrestabile. In poche centinaia di anni “contamina” il “mare nostrum”, culla delle civiltà. Ma la vera svolta arriverà qualche secolo dopo! 1700, secolo dei lumi, l’Europa diviene teatro della prima rivoluzione industriale:  iniziò lo sfruttamento dei “combustibili fossili”,  prima del carbone e successivamente del petrolio! 27 agosto 1859, Titusville, Pennsylvania, Stati Uniti: a soli 21 metri di profondità fu estratto l’oro nero: ecco servito  il primo pozzo di petrolio. Rockefeller e la Standard Oil non si lasceranno sfuggire la ghiotta occasione.  Fu così che il re “carbone” fu affiancato dal “dio” petrolio.    ”